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Testi alternati
Quando solo le parole e le durate di due parti differiscono mentre le altezze sono le stesse, conviene disabilitare temporaneamente la rilevazione automatica dei melismi e indicare il melisma nel testo cantato:
\score { << \new Voice = "melody" { \relative c' { \set melismaBusyProperties = #'() \slurDown \slurDashed e4 e8 ( e ) c4 c | \unset melismaBusyProperties c } } \new Lyrics \lyricsto "melody" { They shall not o -- ver -- come } \new Lyrics \lyricsto "melody" { We will _ } >> }
Quando sia la musica che le parole differiscono, è meglio nominare i contesti della voce in cui musica e testo sono diversi e assegnare il testo a quei contesti specifici:
\score { << \new Voice = "melody" { \relative { << { \voiceOne e'4 e8 e } \new Voice = "splitpart" { \voiceTwo c4 c } >> \oneVoice c4 c | c } } \new Lyrics \lyricsto "melody" { They shall not o -- ver -- come } \new Lyrics \lyricsto "splitpart" { We will } >> }
Nella musica corale è comune avere una voce divisa in varie
misure. Il costrutto << {…} \\ {…} >>
,
in cui due (o più) espressioni musicali sono separate dalla
doppia barra inversa, potrebbe sembrare il modo giusto di
impostare le voci divise. Tuttavia questo costrutto assegna
tutte le espressioni al suo interno a
NUOVI contesti Voice, dunque nessun testo cantato
sarà impostato per esse perché il testo si collegherà al contesto
della voce originale. Di norma, non è ciò che si desidera.
Il costrutto adatto in questa situazione è il passaggio polifonico
temporaneo, spiegato nella sezione Passaggi polifonici temporanei
in Polifonia su un solo rigo.
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