[ << Notazione specialistica ] | [Top][Contents][Index] | [ Input e output >> ] |
[ < Panoramica sulla modalità accordo ] | [ Up : Modalità accordo ] | [ Accordi estesi e alterati > ] |
Accordi comuni
Le triadi maggiori si inseriscono scrivendo la nota fondamentale seguita da una durata opzionale:
\chordmode { c2 f4 g }
Le triadi minori, aumentate e diminuite si inseriscono aggiungendo
:
e un modificatore della qualità subito dopo la durata:
\chordmode { c2:m f4:aug g:dim }
Si possono creare accordi di settima:
\chordmode { c1:7 c:m7 c:maj7 c:dim7 c:aug7 }
La tabella seguente mostra le azioni dei modificatori della qualità su triadi e accordi di settima. Il settimo grado predefinito aggiunto agli accordi è una settima minore, che rende la settima dominante l’accordo di settima fondamentale. Tutte le alterazioni sono relative alla settima dominante. Una tabella più completa dell’uso dei modificatori si trova in Modificatori degli accordi comuni.
Vedi anche
Guida alla notazione: Modificatori degli accordi comuni, Accordi estesi e alterati.
Frammenti: Chords.
Problemi noti e avvertimenti
Si può usare un solo modificatore della qualità per accordo, solitamente sul grado più alto presente nell’accordo. Gli accordi con più di un modificatore verranno analizzati senza produrre errori o avvisi, ma producono risultati imprevedibili. Gli accordi che non si possono ottenere con un singolo modificatore devono essere alterati per altezze individuali, come è spiegato in Accordi estesi e alterati.
[ << Notazione specialistica ] | [Top][Contents][Index] | [ Input e output >> ] |
[ < Panoramica sulla modalità accordo ] | [ Up : Modalità accordo ] | [ Accordi estesi e alterati > ] |